Trasformazioni in atto nella Società e come la Politica,con le sue azioni,le influenza.
Politica e Valori
mercoledì 15 gennaio 2014
LEGITTIMITA' E STABILITA'
Il tema della stabilità politica insieme a quello della credibilità e legittimità delle Istituzioni sono il nodo cruciale ed il punctum dramatis che definisce la crisi in atto nel sistema politico italiano. Una crisi funzionale giunta ad una fase di ripudio,come ho già detto. Una crisi che si presenta , ad una attenta analisi, con una molteplicità di volti che ne sostanziano le caratteristiche :
-Quello del ripudio che costituisce l'elemento reattivo alla convinzione diffusa e critica sulla bontà di certe istituzioni e delle regole poste a fondamento del sistema politico.
Con questo intendo porre a riferimento la originaria ,complessa e multiforme attività dell'apparato che è costituzionalmente preposta al raggiungimento di alcuni fini fondamentali ed immediati e cioè : la determinazione delle regole del gioco per consentire ai cittadini, attraverso lo strumento elettorale, di scegliere i suoi rappresentanti in Parlamento e successivamente, loro tramite, il governo del Paese; lo sviluppo economico,mirante tra l'altro ad una equa distribuzione della ricchezza prodotta; l'elevamento culturale dei cittadini per mezzo della istruzione pubblica e degli atri mezzi di diffusione culturale ed informativa ; la tutela della salute e del territorio oltre che la tutela dell'ordine pubblico, che sarebbe meglio definire come la difesa del principio di legalità oltre,e per ultimo, la cura dei rapporti internazionali.
-Quello che certifica la perdita di credibilità e legittimità è il fallimento della politica nei suoi aspetti fondamentali . Una politica capace di generare dei mostri legislativi che , al servizio di interessi particolari o di parte, hanno azzoppato le Istituzioni , stravolto le regole e violentato interessi generali e tutele costituzionali oltre che alterato per un lungo periodo la stessa democrazia.
Soltanto una supplenza di carattere istituzionale e giurisdizionale (la Corte Costituzionale) con l'applicazione di criteri sanzionatori dell'eccesso di potere legislativo, di arbitrarietà,di irragionevolezza e con un giudizio di incostituzionalità e di legittimità, ha sancito la illegittimità della legge elettorale in vigore ed ( in senso politico) di tutti gli organi elettivi dello Stato, imponendo nel contempo la necessità di una riforma elettorale.
E' un fatto abnorme ,inedito ed inquietante e lo si è dovuto subire per ben otto anni ma certifica la inadeguatezza della attuale classe politica, la visione corta di una certa parte di essa consapevolmente impegnata a minare i meccanismi della democrazia e la stabilità politica, istituzionale ed economica del Paese.
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